[DIARIO DEL 15 Ott 2015] All’Expo c’eravamo anche noi
Tutto è iniziato con un messaggio da Andrea: “Rocio,ho fatto i turni: sabato 10 Ottobre hai un 9 -18 e hai vinto una giornata all’EXPO!. Elena ci ha regalato i biglietti, chiederemo anche a Germana di accompagnarti”. E così, sabato 10 Ottobre 2015, grazie ad Elena, abbiamo potuto trascorrere una giornata tutti insieme all’Esposizione Universale di Milano.
Inizia l’avventura: partiamo dalla comunità intorno alle 13.00 ben equipaggiati con dei panini, acqua e bibite in lattina (che abbiamo dovuto bere tutte d’un fiato prima di entrare, in quanto le lattine non potevano essere introdotte).
Abbiamo raggiunto i cancelli dell’EXPO, dopo un’attesa infinita e, parlando con un numero altrettanto infinito di operatori, dopo 2 ore riusciamo finalmente ad entrare.
Una volta dentro decidiamo di separarci, così i ragazzi possono vedere i padiglioni dei loro paesi, per entrare in tutti ci sono code di qualche ora… ma la voglia di vedere un pezzo della loro terra a Milano li ha incoraggiati.
Le code, a quanto pare un vero classico negli ultimi giorni dell’esposizione, ci eravamo stancati e per fare un riposino dopo tanto camminare abbiamo mangiato i panini seduti sulle banchine del naviglio.
Durante la sera abbiamo assistito al primo spettacolo dell’Albero della Vita e una volta tutti riuniti, decidiamo di passare la serata ballando fuori dal padiglione dell’Olanda, dove era stato allestito un vero e proprio palco con DJ.
Da buona Sudamericana i miei piedi hanno ballato da soli. Ma il merito va ai ragazzi che con grande entusiasmo sono riusciti a far ballare persino Germana, e chi la conosce sa quanto questa cosa sia difficile.
È stata una bellissima giornata trascorsa in compagnia di tutti , come sempre la gioia più grande è stata quella di vedere i ragazzi contenti. Non importa l’attesa il divertimento è assicurato.
Condividere con loro questi momenti ci ha permesso di trascorrere spensierati la serata, godendoci un momento di divertimento. Siamo tornati a casa con le gambe doloranti ma, possiamo assicurarvi, con il cuore Felice.
Io e Germana li abbiamo accompagnati ma uscire con i ragazzi è roba da professionisti, c’è un équipe che lavora: contattare il volontario, quello che deve organizzare la spesa, chi si occupa della preparazione dei panini, chi di comprare i biglietti, chi deve aspettare il rientro, chi deve riscaldare la cena… chi infine deve chiudere le porte con tutti dentro e fare il saluto…buona notte ragazzi.
Così possiamo dire tutto perfetto!!!!!!!
Alla prossima avventura!!!
Rocio e Germana